Comunicato Stampa – Comitato genitori per i figli

Oggi 4 febbraio 2025
abbiamo depositato la nostra proposta di Legge Popolare Presso la Corte di Cassazione, a modifica dell'Affido Condiviso dei figli durante la separazione dei genitori. Domani sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale! Tutto questo è stato possibile grazie al Comitato Roberto Castelli, Coordinamento di Associazioni e Persone di buona volontà. Abbiamo solo 180 giorni di tempo … Unisciti a noi per la raccolta delle firme, almeno 50.000. Seguici e rimani informato sulle modalità di raccolta delle firme certificate, bastano solo pochi minuti per accedere e dare il tuo contributo!

Priorità ai figli nella separazione. Proposta di legge di tutte le associazioni italiane per la bigenitorialità.

Oggi è stata depositata in Corte di Cassazione la proposta di legge di Iniziativa popolare che regola il rapporto tra genitori nella separazione a tutela dei figli a garanzia del loro benessere.

Ho dedicato più di trent’anni della mia vita ai problemi di separati e alla tutela dei loro figli, partecipando all’approvazione della legge nel 2006. Oggi finalmente si avvera un sogno: con questa proposta abbiamo raggiunto l’unità di intenti di tutte le associazioni per una nuova gestione dell’affido condiviso.

Questo afferma il presidente del neonato Comitato genitori per i figli Ernesto Emanuele, insignito dell’Ambrogino d’Oro 2020 del Comune di Milano per la sua attività a favore dei diritti dei figli.

La Legge 54 ha introdotto il principio di pari dignità tra i genitori in caso di separazione, affermando con forza la parità di doveri e diritti nell’accudimento, cura ed educazione della prole.

La normativa sull’affido condiviso dei figli e il loro mantenimento equo e diretto, sono però frequentemente disattesi. Le decisioni dei Giudici hanno relegato la maggior parte dei minori, inconsapevoli vittime della separazione genitoriale, nello stato di “orfani con genitore in vita”: secondo statistica europea, più del 95% delle coppie separate in Italia non ha un affido materialmente condiviso “equo”, ponendo l’Italia al più basso posto del diritto alla bigenitorialità tra tutti i paesi occidentali.

Il privilegio per il “collocamento” dei figli, che esula dal dato normativo, è ampiamente sbilanciato verso la parte materna pur a parità di condizioni (lavoro, orari, disponibilità, volontà di accudimento e cura) con irragionevoli ingiustizie: le asimmetrie imposte dalla prassi giudiziaria pregiudicano proprio quei minori che la legge dovrebbe tutelare, coinvolgendoli in annosi contenziosi con gravi ricadute sul loro stato di salute psico-fisica.

La distorta applicazione della Legge 54 da parte di molti Giudici ha portato sul nostro Paese l’occhio vigile dell’Europa che, tramite la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, sanziona l’Italia ripetutamente da anni, condannandola a notevoli risarcimenti. Non di meno, anche recentissimi studi indipendenti hanno sottolineato che i figli dei separati in Italia sono i più infelici di tutta Europa (“Joint physical custody of children in Europe” in Demographic Research 2023).

Questi nodi e la loro soluzione sono il focus della proposta di legge di iniziativa popolare del costituito Comitato dedicato a Roberto Castelli che ha guidato per molti anni un gruppo di associazioni che oggi si concretizza in un pool rappresentativo di associazioni di promozione sociale e di volontariato di tutto il paese che da più di vent’anni lavorano per la piena e vera parità genitoriale ritenuta fondamentale per il progresso civile, sociale e umano del nostro paese.

Roma, Corte di Cassazione, 4 febbraio 2025

Il Comitato sottoscrittore dell’Iniziativa popolare sulla bigenitorialità

Via A. Appiani, 25 – 20121 Milano – info@comitatogenitoriperifigli.itwww.comitatogenitoriperifigli.it