Nella prima parte della serata tratteremo in termini “semplicistici”, la Riforma del processo di Famiglia, premettendo che l’argomento meriterebbe un Convegno dedicato, con tutte le parti che se ne occupano, a partire da tecnici, legislatori, tribunali ma anche associazioni sociali/volontariato, di categoria e altri.
La Riforma, legge n. 206 del 26 novembre 2021 è già in vigore dal mese di giugno del c.a. “Delega al Governo per l’efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata”. Gazzetta ufficiale n.292 – 2021.
Questa Riforma riguarda la “rivoluzione legata ai procedimenti relativi alle famiglie e ai minori”, e sarà attuata in 3 fasi specifiche: la prima già avviata nel mese di giugno prevede una serie di disposizioni di carattere precettivo, volte a trovare applicazione in tutti i procedimenti che verranno instaurati a partire da quella data.
È, quindi, indispensabile, per gli operanti della materia, conoscere sin d’ora le norme di immediata attuazione che andranno ad incidere sui processi di nuova introduzione.
La riforma interviene su vari articoli, come ad esempio la nuova formulazione dell’art. 403 c.c. prevede l’immediato controllo da parte del giudice, ed è diventata precettiva, e quindi, sostitutiva da subito (a partire dai termini indicati) con l’ascolto, delle parti e del minore (ma non dei servizi sociali), oltre a prevedere dei tempi adeguati (brevissimi) per intervenire e dare convalida la dove ve ne fosse bisogno. Inoltre sarà istituita la nuova figura del curatore/relatore, in quanto il minore diventa parte attiva nel processo, dove verrà fissata la data dell’udienza, del decreto per la revoca o convalida, entro 15 gg. Ovviamente il curatore sarà presente in tutte quelle situazioni, di conflitto d’interesse con il genitore/i, decadenza della responsabilità genitoriale e altre situazioni previste.
Inoltre questa riforma prevede la specializzazione dei tecnici in materia familiare, con la redazione di un albo unico di specializzati con obblighi di formazione, nella neuro psichiatria infantile, nella psicologia dell’età evolutiva e nella psicologia giuridica e forense, oltre alle altre specializzazioni già presenti.
Per quanto riguarda invece la seconda fase, si dovrà attuare, indicativamente entro il 2023, un rito unico del processo per le famiglie, sia nel Tribunale Ordinario sia nel Tribunale dei Minori, mediante attuazione dei decreti.
Nella terza fase invece si provvederà alla chiusura dei tribunali dei minori indicativamente entro il 2025, ecc.
Noi, in questa serata cercheremo di comprendere come le riforme potranno essere maggiormente efficaci, fin da subito, anche per una migliore applicazione dell’attuale legge 54-2006, previo adeguamento, in Affidamento Materialmente Condiviso, come già previsto parzialmente dalla riforma, che finalmente riconosce il diritto naturale dei figli, di crescere con entrambi i genitori e i rispettivi rami parentali, con esclusione di quei casi nella quale la magistratura ordinaria ha già adeguati strumenti per intervenire.
Nella seconda parte della serata come di consueto, daremo la parola alle persone presenti in sala e collegate online.
La serata sarà coadiuvata dai nostri esperti, Carlo Piazza Avv. Familiarista e Barbara Camilli Dott.ssa Psicologia Giuridica. L’invito è aperto a tutti, politici, genitori, famiglie e cittadini!
La serata si svolgerà in presenza presso la nostra sede CST Novara VCO, corso Cavallotti 9 a Novara, e online per chi sarà lontano, al Link:
https://us06web.zoom.us/j/83128752635?pwd=dzFDTzg4NWdPWm5CazlHQVJ3KytKUT09
Collegati alla pagina https://www.facebook.com/events/821418298979962?ref=newsfeed
Info: www.papaemammeseparationlus.org – SOS 3383728423.
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